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   Credit delle 5 Immagini : Arianespace - ESA

              Sotto evoluzione dell'Ariane

                ARIANE 5 ECA - ARIANESPACE - FRANCIA (ESA)

Decolla dal Guiana Space Center dall'Ariane Launch Complex # 3 (ELA-3). La parte inferiore è provvista di 2 EAP solid boosters a propellente solido (fig.n3), ed un EPC core cryogenic stage (fig.n1) a propellente liquido, idrogeno (LH2) e ossigeno (LO2) entrambi pressurizzati e caricati in serbatoi separati, che alimentano un propulsore Vulcan (fig.n2).

La parte superiore può essere dotata da uno dei seguenti 3 tipi di stadio(fig.n4) : a) Un cryogenic upper stage ESC-A con propulsore HM7B per il modello A alimentato da idrogeno e ossigeno liquidi pressurizzati b) Un cryogenic upper stage ESC-B con propulsore Vinci per il modello B sempre alimentato da idrogeno e ossigeno liquidi pressurizzati c) Un EPS con propulsore Aestus alimentato con nitrogen tetroxide e monomethyl hydrazine. Al disopra di questo stadio c'è un modello di Payload Fairing con due schermi adatto a custodire il carico costituito di solito da uno o più satelliti o dall'ATV (Automated Transfer Vehicle) diretto alla ISS.

     

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 Credit Immagine Arianespace - ESA - CSR*Xspace

                                  Progetto Vega - Esa

 

L’ASI partecipa, oltre che allo sviluppo del lanciatore europeo Ariane, allo sviluppo di un lanciatore Vega per carichi medio - piccoli di circa 1000 Kg in orbita bassa (Leo). Il piccolo lanciatore Vega, è composto da tre stadi a propellente solido ed un modulo a propulsione liquida (AVUM) che assicura il controllo orbitale e di assetto, il rilascio del satellite ed il successivo de-orbiting dell’ultimo stadio.

Primo Stadio  è basato su un motore a propellente solido di nuovo progetto, denominato P80, che si propone di ottimizzare le prestazioni e ridurne sensibilmente i costi di produzione. Il motore del P80 ha un involucro monolitico avvolto in fibra di carbonio e resina del diametro di 3 metri, protezioni termiche leggere e un grano propellente “cilindro-stella” di circa 80 tonnellate. L’ugello mobile, per consentire il controllo della direzione del lanciatore, è innovativo.

Secondo Stadio  è basato su un motore della famiglia Zefiro, denominato Z23. Questa famiglia di motori è progettata e realizzata interamente in Italia. Il motore Z23 è realizzato con 23 tonnellate di propellente solido, ha una lunghezza di 7,3 metri ed un diametro di 1,9 metri e utilizza un involucro in fibra di carbonio.

Terzo Stadio  Anche il 3° stadio è realizzato utilizzando un motore derivato da Zefiro, con 7 tonnelate di propellente solido, denominato P7, con lo stesso diametro e caratteristiche progettuali di Zefiro. Il sistema di attuazione dell’ugello mobile è di tipo elettromeccanico.

Quarto stadio    Il modulo a propulsione liquida denominato Attitude and Control Vernier Module (AVUM) è composto di due sezioni, una dove è collocato il sistema propulsivo (APM, AVUM Propulsion Module) ed una dove si trovano tutti i componenti elettronici e funzionali del lanciatore (AAM, AVUM Avionic Module). 

Fairing Adapter  contenente il payload che si dischiuderà per rilasciare il carico al momento opportuno

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